La pulizia della cucina richiede un approccio capillare in ogni punto, anche quelli meno battuti che sono però pericolosi.
Quando si parla di igiene e pulizia degli ambienti tutti, anche coloro che sono convinti di eseguire un lavoro impeccabile nello spazio abitativo, dimenticano sempre qualche angolino meno esposto che rappresenta, però, proprio il luogo in cui lo sporco si annida e quindi dove germi e batteri possono proliferare.
Il pericolo principale in cucina riguarda il fatto che si tratta di uno spazio dove vengono preparati i pasti e, di conseguenza, dove c’è il contagio alimentare che può comportare problematiche anche molto severe alla salute. Per questo è importante sicuramente pulire tutto e fare attenzione, ma anche considerare le ripercussioni di eventuali mancanze.
Pulizia della cucina: l’errore che fa disperare tutti
La prima cosa da fare è pianificare. Quindi avere un giorno in cui si effettua la pulizia di tutto lo spazio, altrimenti il rischio è di rimandare sempre e far accumulare lo sporco. Avere dei task da rispettare è importante. Quindi, per velocizzare tutto, è utile pensare a delle sezioni. Ad esempio iniziare con pulizia dei mobili, passare dunque ad elettrodomestici, finire poi con pavimento e vetri. Ognuno deve organizzare la sua pulizia per ridurre al minimo lo sforzo e massimizzare la resa finale.
L’errore più comune che tutti fanno, infatti, è proprio quello di procedere senza alcuna organizzazione. Purtroppo questo è una perdita di tempo inutile: si inizia a pensare cosa fare, come farlo, quale prodotto serve e si rallenta tutto il processo. Così facendo ci vorranno ore prima che sia effettivamente tutto pulito a dovere. Per igienizzare correttamente, poi, è giusto considerare che occorre ordine, nessuno può pulire sul disordine, diventa una vera sfida.
Dunque, prima bisogna organizzare tutto e riordinare lo spazio, solo successivamente si potrà passare allo step successivo e quindi andare a disinfettare. Per ottimizzare i tempi occorre quindi eseguire questi step, ma anche fare alcune considerazioni importanti. Ad esempio che si inizia dall’alto verso il basso e che si va a blocchi e non a zone: questa è la migliore organizzazione, come separare la pulizia degli elettrodomestici da quella dei mobili.
Con queste semplicissime indicazioni finalmente si potrà pulire la cucina nel suo complesso senza dimenticare nessun angolo e quindi igienizzarla a fondo e soprattutto velocemente senza dover perdere ore. Fatto nel tempo, ovviamente, lo schema darà frutti ancora maggiori perché la pulizia, con ordine e cadenza regolare, permette di non ritrovarsi mai con sporco accumulato e quindi difficoltà generali.